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La Faldacchea
Dom Apr 09, 2023 12:16 pm
La Faldacchea di Turi è un tipico dolce della tradizione pugliese,in particolare di Turi. E’ fatto con pasta di mandorle (io utilizzo quelle di Toritto) cotte, zucchero e amarene. Tradizionalmente è ricoperto da una glassa di cioccolato bianco. Col passare del tempo , è stato denominato ” il dolce della sposa”, perchè spesso viene regalato come bomboniera dagli sposi agli invitati al proprio matrimonio. La ricetta risulta molto articolata, ringrazio la signora Giulia per la sua collaborazione….
Ecco gli ingredienti: 500 gr di mandorle sgusciate e tritate, 6 tuorli, mezzo bicchiere di acqua, 300 gr di zucchero, la scorza grattugiata di un limone, 1 cucchiaino di cannella, 1 vasetto di amarene, 1 pacco di savoiardi, 1 tazzina di maraschino, 500 gr di cioccolato bianco
Mettiamo sul fuoco una pentola, versiamo lo zucchero e l’acqua, e scaldiamo fino a quando lo zucchero fa un filo che si spezza. Togliamo dal fuoco e amalgamiamo i tuorli. Rimettiamo la pentola sul fuoco , uniamo le mandorle tritate finemente, mescoliamo a più riprese, e togliamo dal fuoco. Successivamente uniamo il limone grattugiato e la cannella in polvere, e lasciamo raffreddare per un paio di ore. Dall’impasto ottenuto ricaviamo dei pezzettini. Li appiattiamo formando dei dischetti. Mettiamo al centro un ‘amarena, e un po di savoiardo bagnato nel maraschino. Richiudiamo a pallina, o in base alla forma che vogliamo dare, e lasciamo riposare per 24 ore. Infine li passiamo nel cioccolato bianco sciolto a bagnomaria, e li mettiamo ad asciugare su carta da forno.
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La notte dei Misteri di Taranto
Ven Apr 07, 2023 9:20 pm
I riti della Settimana Santa di Taranto rappresentano uno degli eventi più importanti in Europa, che si svolgono nella città dei due mari e hanno radici profonde nel tempo, in quanto sono da far risalire all’epoca della dominazione spagnola nell’Italia meridionale. Le manifestazioni per ricordare la Passione e la morte di Cristo hanno ancora molte affinità con quelle di alcune città della Spagna. Furono introdotti a Taranto dal patrizio tarantino Don Diego Calò, il quale sul finire del seicento, fece costruire a Napoli le statue del Gesù Morto e dell’Addolorata. Nel 1765 il tarantino Francesco Antonio Calò, erede e custode della tradizione della processione dei Misteri del Venerdì Santo, dona alla Confraternita del Carmine le due statue che componevano la suddetta processione, attribuendole l’onore e l’onere di organizzare e perpetrare quella tradizione cominciata circa un secolo prima.
La processione del Venerdì Santo si svolge di notte e termina all'alba in un'atmosfera surreale e spettrale allo stesso tempo, per una visione davvero molto coinvolgente.
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Osho pugliese
Dom Mar 26, 2023 9:46 pm
Il corsivo è un'arte da preservare
La mia terra ha un dialetto multiplo bastano una manciata di km e non ci capiamo per nulla...
Quindi cerchiamo di introdurre termini dialetto-italiani per farci capire anche oltre le mura...ma credo sia un'impresa ardua ugualmente.
Es:
Anche questa è cultura
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Puglia mi piaci
Ven Mar 17, 2023 1:33 pm
Ciao a tutti 
Ebbene siamo in Puglia in una meravigliosa regione che mi onoro di rappresentare in questo spazio.
La mia terra è ricca e rigogliosa dalle bellezze naturalistiche alla cucina varia e accattivante
Come te @Nanni ho anch'io delle grotte da mostrare che si trovano a Castro e Santa Cesarea Terme,
La Zinzulusa è una grotta naturale costiera, la denominazione della grotta deriva dal termine dialettale "zinzuli", stracci, ed è dovuta alle formazioni che pendono dal soffitto come fossero stracci appesi.
La grotta ospita acque marine che dolci sorgive, limpidissime e fredde. È particolarmente interessante dal punto di vista biologico grazie alla presenza di un'inusuale diversità, con anche specie endemiche della grotta.
...E poi c'è un mare splendido che fa venire voglia di tuffarci!!!
A presto con altri post 
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