Re: La luna e i falò

Ven Apr 16, 2021 4:29 pm Reputazione del messaggio: 100% (1 voto)

Quanti piacevoli ricordi "la donna della tenda accanto" il nomignolo che mi fu assegnato mi piaceva e mi faceva sentire parte di un bellissimo e strano gioco di ruoli.
La sera andavo a letto presto avendo il mio bimbo ancora piccolo ... arrivavo a fine giornata stremata e non sempre ero presente ai nottambuli raduni intorno al fuoco, mi riservavo quindi di leggere a prima mattina quello che la piazza lasciava insieme all'eco delle risate al calore delle stelle.

...E così cominciava la mia giornata con una piacevole lettura nel silenzio della casa ancora addormentata.

Gio Apr 15, 2021 11:20 pm

18-05-2011, Tashunca Uitko

Woah!!... la luna stà ormai spingendo lo stanco sole, oltre le spalle buie delle Colline Nere, è femmina e si sa,…..usa un po’ della tipica e innata impazienza….ormai da molte ore sono seduto in meditazione sull’alto picco della sierra, guatando l’immenso cielo sopra di me, in attesa di un segno inutilmente………
…oh!...grande Uacan Tanka perché proprio ora il mio cuore deve sopportare tante e decisive prove?....perché proprio nei giorni della speranza?........perché quando ormai la lunga campagna contro gli odiati “ Corvi del nord” sembra strizzare l’occhio al popolo degli uomini, perché non poter gioire della “ coda tra le gambe” come un branco di coyotes ululanti degli odiati “ ladri di grasso”?
…..risuonano nelle tempie come i tamburi della danza degli Spettri del’56 (…o era il ’46?) le parole, taglienti come il vento del nord, della mia Anima adottiva, della Dolce luce delle mie notti, del suo scintillante sorriso:

"... vorrei "smettere" le vesti di squaw, indossare un bel vestito da "donna bianca" e coronare la mia testa con cappellini e nastri di raso!"

….e il mio cuore precipita nelle più profonde gole del grande canyon della disperazione…….
..ma Uacan Tanka!....dico io…con tanti bei guerrieri fieri e coraggiosi della tribù, che so…..” Colui che Fa Paura” o il giovane “ Quercia Nodosa” o il prestante “ Cavallo Rampante” perché no?....una forza della prateria! ….che gli manca?......no!! la mia unica stella che non conosce tenebre…..s’invaghisce di un viso pallido!!!
….” È generale delle giacche blù “….gnè….gnè….gnè….ma sempre uno uas’icu dico io!......e poi come fidarsi dopo l’ingannevole messa in scena, capisci Grande Spirito?....praticamente una “fuitina” ( come dicono a S.Moritz)…..aveva ragione sua madre la Regina: “…quei capelli color dell’oro, prima o poi avanzeranno qualche pretesa augh!”…
…ha detto!!
….grande Uacan Tanka nessun segno?......niente voli d’uccelli chiarificatori?....nemmeno un pettirosso?....mah!...si lascia tornare un padre con le penne tra le gambe, macerato dal dolore e dall’incertezza?
….va beh!....è tardi, andiamo a sentire l’offerta che propone il generale “ Tocca le Nuvole”……chissà quanti cavalli di paga prende a fine mese, c’è da pensare anche al prossimo inverno giù al villaggio….stasera non faccio prigionieri…..per Dolcezza sparo alto!!!
….vai Spirit..…al campo!!....che stà piovendo!
…..magari fosse pioggia!!
….scusami, amico mio se mi asciugo gli occhi alla tua lunga criniera…ssh….sssh……
….cloppetè….cloppetè….cloppetè……

:tesor: :tesor:

Gio Apr 15, 2021 1:34 am

16-05-2011Tashunca Uitko

Oggi è stata giornata di pioggia….ideale per pensieri e parole, ed allora
è una sensazione unica, ed è piacevole pensarla….a volte, quando entro qui e leggo le testimonianze o semplicemente i saluti di tante anime diverse e lontane tra loro, volti sconosciuti che piano piano prendono i lineamenti e le forme che inevitabilmente le loro parole suggeriscono alla fantasia e all’immaginazione….basta un segno, un saluto particolare, una battuta spiritosa, una musica postata o un video…….
e lentamente giorno per giorno, nella mia mente, diventano facce e volti conosciuti, difficile essere certi della realtà, dare a tutti un’età precisa,
una fisionomia…..lei è sicuramente bionda ….lui avrà la barba di tre giorni…chissà se come sembra, a lei sorridono gli occhi….e se lui è grasso, pelato o allampanato….poi lasci perdere e sfumare questi pensieri, perché non ti serve, che importanza ha?…..perchè tutti ti piace pensarli come degli eroi……e gli eroi si sa!...son tutti “giovani e belli”!......perchè tutti ti hanno accolto nel grande cerchio dell’amicizia, tutti hanno rispetto per te….ti salutano e ti cercano…e avverti nell’aria la stessa sensazione di comunicare tra esseri simili, la stessa voglia di partecipare ad un raduno virtuale che ti fa respirare ciò che spesso la realtà della vita ti nega….ma che ti è necessario più dell’aria…..perchè , come diceva un grande poeta,….”essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare”!
…..ed allora mi viene naturale chiudere gli occhi e……..in groppa al mio Spirit percorrere al passo il grande accampamento che lentamente ha preso vita intorno al grande fuoco e con la mano aperta, in segno di pace e affetto, salutare e sorridere alle tante anime che incontro…c’è movimento ma non c’è rumore, si sente solo in sottofondo, il ritmo che suona con le sue mani virtuose Tamburo a Pedali….che accompagna attento i movimenti sinuosi, che intorno a lui improvvisano ballando, la simpatia di Lucciola Danzante e Dolce Anima…..vedo Donna che Scalda il Cuore e Sale nella Zucca, maestri di vita e di sentimenti, allietare e istruire i “ cuccioli d’uomo” del villaggio….incontro e abbraccio la Regina e il suo Sogno di ritorno dalle colline con le provviste di parole colme di buonsenso e umanità…vedo la Figlia del Vento e gli strizzo l’occhio, conosce la mia lingua e ci capiamo al volo,
c’è il celeste puro della Principessa e il blù profondo di Ghiandaia Azzurra…una carezza a Chiaro di Luna, l’ultima arrivata ma già una di noi, vedo vicino a me Donna della Tenda Accanto….viviamo in riva allo stesso fiume, vedo passare altre anime gentili….e infine, laggiù, già seduti intorno al falò il Generale e il Tenente che mi aspettano per un’altra serata piena di simpatia, stima e rispetto….

….buonanotte piazza……
…. compagna di frammenti di umanità piccoli…..ma unici…..
La luna e i falò - Pagina 9 372808402

Mer Apr 14, 2021 2:04 am

1-05-2011, Zia Lella

Canto cerimoniale degli Ojibwa

Venera gli anziani: sarà come venerare la saggezza e la vita.
Venera la vita in tutte le sue forme: servirà a rinforzare il tuo spirito.
Venera le donne: sarà come venerare il dono della vita e dell'amore.
Mantieni sempre la tua parola: così facendo sarai fedele a te stesso e agli altri.
Vedi di essere gentile e buono, sempre pronto a dividere.
Vedi di essere sempre disponibile alla pace: così facendo potrai permettere a tutti
di raggiungere la pace suprema.
Vedi di essere coraggioso: così facendo potrai far crescere la forza negli altri.
Vedi di essere prudente in ogni cosa, osserva, ascolta e medita ogni situazione:
così facendo potrai essere saggio.

da Caribù

La luna e i falò - Pagina 9 128816050

Sab Apr 10, 2021 2:19 am

07-05-2011 Zia Lella

L’UOMO SACRO ED IL SILENZIO

Un uomo Sacro ama il silenzio, ci si avvolge come in una coperta: un silenzio che parla, con una voce forte come il tuono, che gli insegna tante cose.
Uno sciamano desidera essere in un luogo dove si senta solo il ronzio degli insetti.
Se ne sta seduto, con il viso rivolto a ovest, e chiede aiuto.
Parla con le piante, ed esse rispondono.
Ascolta con attenzione le voci degli animali.
Diventa uno di loro.
Da ogni creatura affluisce qualcosa dentro di lui.
Anche lui emana qualcosa: come e che cosa io non lo so, ma è così.
Io l’ho vissuto.
Uno sciamano deve appartenere alla terra: deve leggere la natura come un uomo bianco sa leggere un libro.

Cervo Zoppo -Siux

Mer Apr 07, 2021 11:43 pm

Mer Mar 31, 2021 12:35 pm Reputazione del messaggio: 100% (1 voto)

Gio Mar 25, 2021 4:40 pm Reputazione del messaggio: 100% (1 voto)

30-04-2011
Elena2

Lunga Sciarpa e la sua gente
(Sud-Ovest / Tewa)

La stella luminosa che sorge a est subito dopo il tramonto d'autunno è Lunga Sciarpa, che ha guidato gli antenati dei Pueblo dal nord alla loro dimora attuale. Era un guerriero famoso e la gente lo seguiva perché sapeva che lui poteva difenderli dai nemici. C'era qualcuno che sempre attaccava il villaggio e distruggeva i campi. I nemici catturavano donne e bambini e li tenevano come schiavi, uccidevano molti uomini finché non arrivò Lunga Sciarpa a salvarli.

"Portaci lontano" la gente lo pregava. "Portaci in un'altra terra su cui potremo vivere in pace."

"Figli miei," disse Lunga Sciarpa "siete sicuri di voler andar via? La vita è dura qui, lo so, ma ovunque non sarà facile. Incontreremo pericoli sulla strada del nostro spostamento. Alcuni si ammaleranno, molti avranno fame e sete, forse alcuni di voi moriranno. Pensateci bene, e siate sicuri di voler assumervi questo rischio."

“Affronteremo qualsiasi difficoltà” la gente gli promise. “Basta che ci porti lontano da questa terra scura, in un luogo in cui potremo avere luce e una vita sicura." Allora Lunga Sciarpa partì e la gente lo seguì. S'incamminarono sul Sentiero Infinito che si estende come un nastro bianco lungo il cielo. Questa era la strada che avrebbero seguito finché avessero trovato un luogo tutto per loro.

Mentre la gente viaggiava lungo il Sentiero Infinito con Lunga Sciarpa, cominciarono a stancarsi e a scoraggiarsi. Alcuni litigarono fra loro. Avevano pochi vestiti e ancor meno cibo. Lunga Sciarpa dovette insegnare ai suoi seguaci a cacciare per procurarsi il cibo e a fare abiti con le piume. Finalmente li condusse in un luogo che era così nuovo che perfino Lunga Sciarpa non c'era mai stato prima.

Là non c'era oscurità, era sempre giorno. La gente continuava a camminare e quando era troppo stanca per continuare si riposava. I bambini nascevano e gli anziani morivano e il viaggio continuava. I litigi diventavano sempre più aspri e la gente cominciò a combattersi, inferendo colpi e procurando ferite. Infine Lunga Sciarpa disse: "Questo deve finire. Vi fate più male fra voi di quanto non vi facciano i vostri nemici. Se volete arrivare in un luogo tutto vostro non vi potrà mai essere violenza fra voi. Ora dovete decidere. Ci fermeremo qui a riposare. Molte donne stanno per partorire. Aspetteremo finché i bambini siano nati e le madri si siano riprese. Poi dovrete prendere la vostra decisione: seguire me o prendere un'altra strada".

Là dove due stelle luminosissime sono a nord di Lunga Sciarpa, la gente si fermò e prese una decisione. Quelle due stelle luminose divennero note col nome di Luogo-della-Decisione e oggi la gente le guarda per ricevere aiuto quando si trova di fronte a svolte decisive nella propria vita. Tutti dobbiamo prendere delle decisioni finché siamo sulla terra: buone o cattive, per procedere o per tornare sui propri passi, gradite o sgradite. Quelle stelle ci dicono cosa fare.

Quando la gente si fu riposata e si sentì più in forza, fu pronta per proseguire con Lunga Sciarpa. Glielo comunicarono e tutti, di nuovo, proseguirono. Lunga Sciarpa li osservò per essere sicuro che i suoi figli proseguissero con amore e bontà d'animo.

Lunga Sciarpa, tuttavia, cominciava a perdere le forze e il suo stesso cuore era vuoto e dubbioso. Sentiva strane voci che parlavano nella sua mente e non capiva di chi fossero o cosa stessero cercando di dirgli. Alla fine decise di rispondere alle voci. Quando parlò alle forze invisibili, la sua gente si radunò intorno a lui per ascoltare.

"Datemi un segno e ditemi chi siete, padri e madri," cominciò Lunga Sciarpa. "La mia gente è stanca ed io sto diventando vecchio. Parlate, ditemi che siamo sul cammino giusto e che presto raggiungeremo la nostra casa."

Allora, mentre la sua gente lo guardava smarrita, Lunga Sciarpa sembrò addormentarsi. Cadde là dove era seduto e i suoi occhi si chiusero. Giaceva immobile mentre la gente, attorno a lui, non sapeva che cosa fare. Tutti erano molto impauriti.

Infine Lunga Sciarpa aprì gli occhi. Guardò la gente che si era raccolta attorno a lui mentre dormiva. "Non abbiate paura" disse Lunga Sciarpa. "Mi hanno dato molti segni e fatte molte promesse. Il peggio è finito e presto raggiungeremo la fine del nostro viaggio."

"Bene, grazie," dissero tutti.

"Molte persone raggiungeranno questo Luogo-del-Dubbio nella loro vita" Lunga Sciarpa continuò. "Quando ciò accadrà dovrete pregare alle Persone-di-Sopra, i vostri padri e le vostre madri, per ricevere aiuto e per essere guidati. Per farvi ricordare questo, lascerò il mio copricapo qui, così la gente potrà guardare in alto e vederlo."

Posò il copricapo che divenne un confortante grappolo di stelle luminose.

E così la gente continuò a viaggiare e la storia del suo viaggio è raccontata nelle stelle lassù. Quando si vedono tre stelle luminose insieme queste rappresentano due giovani che hanno fatto un carro e hanno assicurato il loro carico su di esso. Poi, dato che erano in due, aggiunsero il carico di una donna anziana e proseguirono tirando tre carichi sul carro. Quelle stelle ricordano l’utilità dei due giovani e la loro premura verso gli altri.

Finalmente la gente giunse al termine del viaggio e raggiunse il Luogo-di-Mezzo, che sarebbe stato per sempre la loro dimora.

:bya bya:

Sab Mar 13, 2021 12:20 am Reputazione del messaggio: 100% (1 voto)

Sab Mar 06, 2021 3:51 pm Reputazione del messaggio: 100% (2 voti)