Il Carosello
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Bcf67719
Carosello Flash

CalendOrario
Carosello News
Ultimi argomenti attivi
La Piazza Oggi alle 11:55 amDalila
Pensieri in rime sciolte Ieri alle 6:54 pmMaribell
La luna e i falò Ieri alle 4:46 pmNanni
Il Decimo PianetaIeri alle 4:36 pmNanni
Arte-Design Ieri alle 3:46 pmNanni
Quando la Canzone diventa PoesiaIeri alle 3:35 pmNanni
Scacciapensieri Ieri alle 1:51 pmNanni
The King of popIeri alle 1:46 pmNanni
I postatori più attivi del mese
45 Messaggi - 30%
41 Messaggi - 28%
34 Messaggi - 23%
17 Messaggi - 11%
10 Messaggi - 7%
1 Messaggio - 1%
Partner

creare un forum

Segui Forumattivo su Facebook Segui Forumattivo su Twitter


Andare in basso
Nickita
Nickita
Messaggi : 2483
Mattoncini : 1597
Data di iscrizione : 23.07.20

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Lun Ago 24, 2020 1:59 am
Maria Montessori


penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Maria_Montessori


Dati sintetici





Educatrice italiana

DATA DI NASCITA




Mercoledì 31 agosto 1870

LUOGO DI NASCITA




ChiaravalleItalia

DATA DI MORTE




Martedì 6 maggio 1952  (a 81 anni)

LUOGO DI MORTE




Noordwijk aan ZeeOlanda
Commenti: 2 Download PDF


Maria Montessori nelle opere letterarie Libri in lingua inglese

Biografia • Questione di metodo


Maria Montessori nasce a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870 da una famiglia medio borghese. Trascorre l'infanzia e la giovinezza a Roma dove decide d'intraprendere studi scientifici per diventare ingegnere, un tipo di carriera che a quel tempo era decisamente preclusa alle donne. I suoi genitori l'avrebbero voluta casalinga, come la maggior parte delle donne della sua generazione.

Grazie alla sua ostinazione e all'ardente desiderio di studiare, Maria riesce però a piegare l'ottusità della famiglia, strappando il consenso per l'iscrizione alla facoltà di medicina e chirurgia dove si laurea nel 1896 con una tesi in psichiatria.


Per rendersi ben conto quale sforzo dovette costarle questo tipo di scelta e quali sacrifici dovette intraprendere, basti dire che, nel 1896, diventò la prima dottoressa d'Italia. Da qui inoltre si capisce come gli ambienti professionali in genere, e tanto più quelli relativi alla medicina, fossero dominati dagli uomini, molti dei quali, spiazzati e disorientati dall'arrivo di questa nuova "creatura", si presero gioco di lei arrivando persino a minacciarla. Un atteggiamento che purtroppo ebbe gravi ripercussioni sull'animo si forte tuttavia sensibile della Montessori, che prese a detestare gli uomini o perlomeno ad escluderli dalla sua vita, tanto che non arriverà mai a sposarsi.

I primi passi della sua straordinaria carriera, che la porteranno a diventare un vero e proprio simbolo e un'icona del filantropismo, la vedono alle prese con i bambini disabili, di cui si prende amorevolmente cura e a cui rimarrà affezionata per il resto della sua vita, dedicandovi tutti i propri sforzi professionali.

Intorno al 1900 inizia un lavoro di ricerca presso il manicomio romano di S. Maria della Pietà dove, tra gli adulti malati di mente, si trovavano bambini con difficoltà o con turbe del comportamento, i quali sono rinchiusi e trattati alla pari degli altri malati mentali adulti e in stato di grave abbandono affettivo.


L'eccezionale dottoressa, oltre alla profusione di amore e di attenzione umana che elargisce a queste povere creature, si rende ben presto conto, grazie al suo acume e alla già ricordata sensibilità, che il metodo di insegnamento usato con questo tipo di "pazienti" non è corretto, non è insomma adeguato alle loro capacità psicofisiche e alle loro esigenze.


PUBBLICITÀ



Dopo numerosi tentativi, anni di osservazioni e prove sul campo, la Montessori arriva così ad elaborare un nuovo e innovativo metodo di istruzione per bambini disabili. Uno dei concetti basilari di questo metodo (che affonda comunque le sue radici all'interno dell'evoluzione del pensiero pedagogico), è centrato sulla constatazione che i bambini hanno fasi di crescita differenziate, all'interno delle quali sono più o meno propensi a imparare alcune cose per trascurarne delle altre. Da qui ecco allora una conseguenziale differenziazione dei piani di studio e di apprendimento, "tarati" sulle reali possibilità del bambino. Si tratta di un processo che oggi può apparire scontato, ma che ha richiesto un'evoluzione degli approcci pedagogici e una riflessione attenta, all'interno di questo pensiero, su cosa sia o non sia un bambino e su quali caratteristiche peculiari una creatura del genere, di fatto, abbia.


Il risultato di questo sforzo conoscitivo porta la dottoressa ad elaborare un metodo di insegnamento del tutto differente da qualsiasi altro in uso all'epoca. Invece dei metodi tradizionali che includevano lettura e recita a memoria, istruisce i bambini attraverso l'uso di strumenti concreti, il che dà risultati assai migliori. Viene rivoluzionato da questa straordinaria didatta il significato stesso della parola "memorizzare", parola che non vienne più legata ad un processo di assimilazione razionale e/o puramente cerebrale, ma veicolata attraverso l'empirico uso dei sensi, che comportano ovviamente il toccare e il manipolare oggetti.

I risultati sono talmente sorprendenti che, addirittura, in una prova controllata da esperti e dalla stessa Montessori, i bambini disabili ottengono un punteggio più alto di quelli considerati normali. Ma se la stragrande maggioranza delle persone si sarebbe ritenuta soddisfatta da un tale risultato, questo non vale per Maria Montessori che viceversa ha una nuova, propulsiva idea (da cui si può ben valutare il suo eccezionale spessore umano). La domanda di partenza che si pone è: "Perché i bambini normali non possono trarre profitto dallo stesso metodo?". Detto fatto, apre allora una "Casa dei Bambini" nelle borgate di Roma, uno dei suoi primi centri.

Ecco cosa scrive, a proposito, un documento redatto dallo stesso Istituto Montessori:


Secondo Maria Montessori la questione dei bambini con gravi deficit si doveva risolvere con procedimenti educativi e non con trattamenti medici. Per Maria Montessori i consueti metodi pedagogici erano irrazionali perché reprimevano sostanzialmente le potenzialità del bambino invece di aiutarle e farle emergere ed in seguito sviluppare. Ecco quindi l'educazione dei sensi come momento preparatorio per lo sviluppo dell'intelligenza, perché l'educazione del bambino, allo stesso modo di quella del portatore di handicap o di deficit, deve far leva sulla sensibilità in quanto la psiche dell'uno e dell'altro è tutta sensibilità. Il materiale Montessori educa il bambino all'autocorrezione dell'errore da parte del bambino stesso ed anche al controllo dell'errore senza che la maestra (o direttrice) debba intervenire per correggere. Il bambino è libero nella scelta del materiale con il quale vuole esercitarsi quindi tutto deve scaturire dall'interesse spontaneo del bambino. Ecco quindi che l'educazione diviene un processo di auto-educazione ed auto-controllo."


penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Maria-Montessori

Maria Montessori è stata anche scrittrice e ha esposto i suoi metodi e i suoi principi in numerosi libri. In particolare, nel 1909 pubblica "Il metodo della pedagogia scientifica" che, tradotto in numerosissime lingue, darà al metodo Montessori una risonanza mondiale.

Visse in diverse parti d'Europa prima di far ritorno in Italia, dopo la caduta del fascismo e la fine della Seconda Guerra Mondiale.


Muore il 6 maggio 1952 a Noordwijk, in Olanda, vicino al Mare del Nord. La sua opera continua a vivere attraverso le centinaia di scuole istituite a suo nome nelle più disparate parti del globo. Sulla sua tomba l'epitaffio recita:




Durante gli anni '90 il suo volto è stato raffigurato sulle banconote italiane da Mille Lire, rimpiazzando quello di Marco Polo, e fino all'entrata in vigore della moneta unica europea.

A Nanni, Dalila e Red Tony piace tantissimo ♥♥♥♥

Nanni
Nanni
Admin
Admin
Messaggi : 3944
Mattoncini : 1748
Data di iscrizione : 08.07.20
https://ilcarosello.forumattivo.com

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Dom Ago 09, 2020 4:39 pm
Solo pochi giorni fa ha compiuto 100 anni  Franca Valeri , ed ora le diamo l addio a questa grande donna italiana che con la sua classe e la sua vitalità e stata un simbolo dell'autonoma emancipazione femminile.

😢
penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Ee-zlp10

A Dalila, Nickita e Red Tony piace tantissimo ♥♥♥♥

Nickita
Nickita
Messaggi : 2483
Mattoncini : 1597
Data di iscrizione : 23.07.20

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Dom Ago 09, 2020 11:03 am



E' morta Franca Valeri, aveva appena compiuto 100 anni.

A Nanni e Dalila piace tantissimo ♥♥♥♥

Nickita
Nickita
Messaggi : 2483
Mattoncini : 1597
Data di iscrizione : 23.07.20

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Dom Ago 09, 2020 2:42 am
penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 01-feb10



penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Mostra11

A Nanni e Dalila piace tantissimo ♥♥♥♥

Nickita
Nickita
Messaggi : 2483
Mattoncini : 1597
Data di iscrizione : 23.07.20

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Sab Ago 08, 2020 8:03 pm
penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Bb16ib10


Malala Yousafzai



Veniamo ai nostri giorni e parliamo di una giovanissima donna che sta combattendo una dura e ambiziosa battaglia per il diritto all’istruzione: Malala Yousafzai.
A soli 17 anni, Malala ha ricevuto il premio Nobel per la pace, grazie al suo coraggioso impegno per il diritto all’istruzione, negato alle donne del Pakistan, suo paese di origine, da un editto dei talebani.
Nel 2012, mentre tornava a casa da scuola, un uomo le ha sparato alla testa, ma è riuscita a sopravvivere, dopo essere stata curata in Inghilterra. Nonostante le continue minacce, Malala continua a portare avanti la sua battaglia con tenacia, affinché il diritto all’istruzione diventi davvero universale..

A Nanni, Dalila e Red Tony piace tantissimo ♥♥♥♥

Nickita
Nickita
Messaggi : 2483
Mattoncini : 1597
Data di iscrizione : 23.07.20

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Mar Ago 04, 2020 2:38 am
penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 1_012

Marie Curie.
Vissuta tra il 1867 e il 1934, Marie Curie ha avuto un ruolo di prim’ordine nel campo della fisica e della chimica, studiando fin da giovanissima le sostanze radioattive. Il suo impegno la portò a diventare la prima insegnante donna della Sorbona. A Marie Curie attribuiamo la scoperta del polonio (così chiamato proprio in onore della Polonia, la sua terra) e il radio, ma non ne registrò i brevetti, per lasciare il suo sapere a disposizione della comunità scientifica.
Fu l’unica donna al mondo a vincere due Nobel, in due campi diversi: il Nobel per la Fisica nel 1903 e per la Chimica nel 1911.
Purtroppo Marie Curie deve alla radioattività il suo successo, ma anche la sua morte: la scienziata morì di anemia aplastica nel 1934.

A Nanni, Dalila e Red Tony piace tantissimo ♥♥♥♥

Nickita
Nickita
Messaggi : 2483
Mattoncini : 1597
Data di iscrizione : 23.07.20

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Mar Ago 04, 2020 1:31 am
penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Santa-10


Giovanna D’Arco. Vissuta nel 1400, in piena guerra dei cent’anni, la giovanissima Giovanna riuscì a convincere il principe Carlo di Valois di essere stata scelta da Dio per guidare l’esercito francese alla vittoria, e così fu.
A soli 19 anni, la Pulzella d’Orleans venne dichiarata eretica e condannata al rogo. Giovanna D’Arco, Patrona di Francia, è un vero e proprio simbolo di libertà e giustizia, protagonista della cultura popolare.

A Nanni, Dalila e Red Tony piace tantissimo ♥♥♥♥

Nickita
Nickita
Messaggi : 2483
Mattoncini : 1597
Data di iscrizione : 23.07.20

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Lun Ago 03, 2020 12:12 am
penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Floren11



Florence Nightingale è senza ombra di dubbio il pioniere per eccellenza della scienza infermieristica moderna, anzi, ha contribuito a fondarla. Diligenza e impegno nella cura del paziente, pazienza e empatia verso chi è malato, corretta gestione di un ospedale: ecco cosa ci ha lasciato Florence. Non a caso la Giornata Internazionale degli Infermieri si tiene ogni anno nel giorno del suo compleanno. Il contributo più importante della Nightingale è arrivato durante la guerra in Crimea, quando si rese conto che si poteva diminuire parecchio la mortalità fra i pazienti curandone l’igiene e l’alimentazione.

A Nanni e Dalila piace tantissimo ♥♥♥♥

Nickita
Nickita
Messaggi : 2483
Mattoncini : 1597
Data di iscrizione : 23.07.20

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Lun Ago 03, 2020 12:06 am
penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Cateri10


 Caterina la Grande, nota anche come Caterina II, Imperatrice di Russia. Viene classificato fra i regnanti illuminati: durante il suo lungo regno allargò i confini della sua nazione, rendendo de facto la Russia la potenza dominante dopo la guerra russo-turca. Ma Caterina era anche una fervente mecenate delle arti, non ci fu prima e dopo di lei nessuno zar che patrocinò la cultura come lei. Aderì agli ideali dell’illuminismo, tanto che si considerava un monarca-filosofo.

A Nanni e Dalila piace tantissimo ♥♥♥♥

Nickita
Nickita
Messaggi : 2483
Mattoncini : 1597
Data di iscrizione : 23.07.20

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Sab Ago 01, 2020 11:36 am

A Nanni e Dalila piace tantissimo ♥♥♥♥

Contenuto sponsorizzato

penelope - Donne coraggiose - Pagina 7 Empty Re: Donne coraggiose

Torna in alto
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.