- DalilaModeratrice
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Data di iscrizione : 08.07.20
300423
29 APRILE 1975
Esattamente 48 anni fa, dopo un’agonia in ospedale durata 47 giorni, moriva SERGIO RAMELLI, un ragazzo 18enne aggredito il 13 marzo 1975 sotto casa a colpi di chiave inglese da un gruppo di studenti universitari di medicina di Avanguardia Operaia.
La sua colpa fu quella di aver scritto un tema in classe contro le Brigate Rosse, il quale, dopo essere stato sottratto al professore, venne affisso su una bacheca scolastica affinché potesse essere letto da tutti gli studenti, in una sorta di processo pubblico di piazza. Questo fece di lui un simbolo da abbattere da parte di giovani accecati dall'odio politico.
I responsabili di questa barbarie:
Claudio Colosio, Franco Castelli, Giuseppe Ferrari Bravo, Luigi Montinari, Walter Cavallari, Claudio Scazza, medici praticanti in varie discipline e studenti all'epoca dei fatti; cui si aggiunsero:
Marco Costa, che con Ferrari Bravo gestiva l'archivio segreto;
Brunella Colombelli, ricercatrice, unica donna tra gli accusati;
Giovanni Di Domenico, al momento dell'arresto consigliere di Democrazia Proletaria a Gorgonzola (MI);
Antonio Belpiede, capogruppo del PCI a Cerignola (FG).
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e in quel periodo l'odio verso un pensiero politico diverso era veramente troppo .......
una netta posizione quella per mascherare una incapacità di fondo ....
incapacità di fondo spalmata su ogni colore che bella pasciuta e cresciuta ancora oggi produce vittime .....
A Nanni piace il post ♥