Re: Le fiabe di Ambra
Lun Giu 07, 2021 2:48 pm
Lecce: Lui crea la favola per riconquistare un amore, ma lei saluta e va via!

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Re: Le fiabe di Ambra
Mer Giu 02, 2021 9:19 pm
Differenza tra fiaba e favola
Caratteri identificativi della fiaba:

Il termine fiaba deriva dal latino fabula, cioè racconto. Si tratta di una narrazione medio-breve, di origine popolare e di solito in prosa, che ha per protagonisti personaggi fantastici come orchi, fate, streghe, draghi, giganti, maghi, spiriti benefici e malefici. Tramandate oralmente di generazione in generazione, le fiabe non hanno di solito un intento morale esplicito, ma hanno una finalità di intrattenimento.
Alcune caratteristiche identificano un racconto come una fiaba. Tra queste troviamo la presenza dell’elemento magico: molti degli avvenimenti narrati nella fiaba possono avvenire soltanto attraverso una magia o un prodigio. Vi è inoltre l’indeterminatezza di tempi e luoghi, che non sono quasi mai definiti.
Il periodo storico non è quindi identificabile. I personaggi e le vicende sono ricavati dalla mitologia e dalle tradizioni popolari e sono quasi sempre inverosimili o inesistenti nella realtà quotidiana.
Il bene e il male, i buoni e i cattivi, i furbi e gli stupidi, sono sempre nettamente distinti. Il lieto fine è sempre presente, tranne che nelle fiabe letterarie nelle quali il finale può essere drammatico. La morale delle fiabe è presente, non dichiarata esplicitamente ma sottintesa.
Caratteri identificativi della favola:

Il termine favola condivide con fiaba la stessa etimologia, ma si tratta di un genere narrativo diverso.
Le favole sono brevi racconti, in prosa o in versi, che solitamente hanno come protagonisti animali antropomorfi, cioè animali che incarnano caratteristiche umane, per esempio la capacità di parlare e di ragionare. Possono essere presenti anche esseri inanimati che interagiscono con i protagonisti. Gli ambienti in cui si svolge il racconto nella favola sono realistici: le vicende sono quindi aderenti alla vita quotidiana. A differenza della fiaba, nella favola è assente l’elemento magico e la morale è formulata esplicitamente di solito alla fine della narrazione, anche in forma di proverbio. Il linguaggio della favola è più curato di quello della fiaba.
Il più antico e noto autore di favole dell’antica Grecia e del mondo occidentale è Esopo: di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti al genere letterario della favola. Molte di queste favole sono così celebri che hanno acquisito la funzione di proverbio, come “La volpe e l’uva”, “La cicala e la formica”, “Al lupo! Al lupo!”.
Caratteri identificativi della fiaba:

Il termine fiaba deriva dal latino fabula, cioè racconto. Si tratta di una narrazione medio-breve, di origine popolare e di solito in prosa, che ha per protagonisti personaggi fantastici come orchi, fate, streghe, draghi, giganti, maghi, spiriti benefici e malefici. Tramandate oralmente di generazione in generazione, le fiabe non hanno di solito un intento morale esplicito, ma hanno una finalità di intrattenimento.
Alcune caratteristiche identificano un racconto come una fiaba. Tra queste troviamo la presenza dell’elemento magico: molti degli avvenimenti narrati nella fiaba possono avvenire soltanto attraverso una magia o un prodigio. Vi è inoltre l’indeterminatezza di tempi e luoghi, che non sono quasi mai definiti.
Il periodo storico non è quindi identificabile. I personaggi e le vicende sono ricavati dalla mitologia e dalle tradizioni popolari e sono quasi sempre inverosimili o inesistenti nella realtà quotidiana.
Il bene e il male, i buoni e i cattivi, i furbi e gli stupidi, sono sempre nettamente distinti. Il lieto fine è sempre presente, tranne che nelle fiabe letterarie nelle quali il finale può essere drammatico. La morale delle fiabe è presente, non dichiarata esplicitamente ma sottintesa.
Caratteri identificativi della favola:

Il termine favola condivide con fiaba la stessa etimologia, ma si tratta di un genere narrativo diverso.
Le favole sono brevi racconti, in prosa o in versi, che solitamente hanno come protagonisti animali antropomorfi, cioè animali che incarnano caratteristiche umane, per esempio la capacità di parlare e di ragionare. Possono essere presenti anche esseri inanimati che interagiscono con i protagonisti. Gli ambienti in cui si svolge il racconto nella favola sono realistici: le vicende sono quindi aderenti alla vita quotidiana. A differenza della fiaba, nella favola è assente l’elemento magico e la morale è formulata esplicitamente di solito alla fine della narrazione, anche in forma di proverbio. Il linguaggio della favola è più curato di quello della fiaba.
Il più antico e noto autore di favole dell’antica Grecia e del mondo occidentale è Esopo: di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti al genere letterario della favola. Molte di queste favole sono così celebri che hanno acquisito la funzione di proverbio, come “La volpe e l’uva”, “La cicala e la formica”, “Al lupo! Al lupo!”.
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Le fiabe di Ambra
Mer Giu 02, 2021 4:38 pm
La Fiaba di Biancaneve e i sette nani : significati nascosti , simbologia, significato alchemico e allegorico.


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